La divisione Industriale ITB rappresenta il fulcro del programma di ricerca tecnologica che ha portato l’azienda a sviluppare numerosi nastri innovativi per diversi settori ed applicazioni.

Nastri per l’industria del cartone

Nastri ad alta resistenza meccanica per macchine single facer in grado di raggiungere velocità di rotazione estremamente elevate con insignificanti movimenti laterali. Un trattamento della superficie impedisce che gli adesivi usati nel processo di lavorazione aderiscano al nastro.

Nastri per l’industria delle pelli

Nastri ad anello senza giunzione per macchine stiratrici, con una superficie finemente rettificata che garantisce una facile movimentazione delle pelli. Nastri siliconati di pressione per macchine da laminazione, impregnazione, finissaggio, tintura e laccatura. Molto sottili ma con elevata resistenza meccanica, questi nastri offrono un’ottima presa e al contempo un facile distacco delle pelli lavorate e non vengono danneggiati dai solventi.

Nastri per l’industria dell’alluminio

Nastri trasportatori resistenti alla temperatura per i bancali di raffreddamento degli estrusi in alluminio. La superficie in feltro degli Alubelts non riga la superficie delicata degli estrusi, mentre il lato interno trattato chimicamente ne impedisce lo slittamento sulle pulegge. Sono inoltre disponibili nastri adatti per le sezioni del bancale a basse temperature.

Nastri per l’industria degli abrasivi e della carta smeriglio

Nastri spalmati in tela mutispirale rivestita che assicurano un’ottimale distribuzione del materiale abrasivo sul supporto in carta. Nati dalla collaborazione con un’altra azienda del Gruppo Heimbach, questi nastri hanno permesso la risoluzione di alcune problematiche tecniche con cui i produttori di carta smeriglio si sono scontrati per anni.

Nastri per l’industria della pavimentazione

Nastri spalmati in silicone con elevata resistenza alla pressione e ottima resilienza per la produzione di lastre in linoleum per pavimentazione. Un reale miglioramento rispetto ai tradizionali nastri tessuti che sono spesso causa di marcature sulle lastre.

Nastri per l’industria della gomma

Nastri spalmati ad anello senza giunzione che, grazie alla loro eccezionale resistenza alla trazione e al loro basso allungamento, vengono utilizzati sulle calandre per la vulcanizzazione della gomma (rotocure) al posto dei tradizionali nastri in acciaio, pesanti e taglienti. Ulteriore beneficio è dato dalla superficie spalmata che non lascia segni sul composto in gomma, durante il processo di raffreddamento e solidificazione.

Nastri per prodotti spalmati

Nastri tessili siliconati per linee automatiche di spalmatura. La superficie del nastro uniformemente liscia e planare, ottenuta grazie alla rettifica a macchina, è ideale per mantenere il sottile film di composto adesivo entro tolleranze molto strette, riducendo così i costi dovuti a insufficiente o eccessiva spalmatura del prodotto.

Nastri per l’industria dell’acciaio

Nastri in fibre aramidiche spalmati in poliuretano utilizzati per l’avvolgimento di laminati in metallo intorno ai mandrini. Questi nastri garantiscono un’alta resistenza agli impatti e una durata significativamente maggiore rispetto a quella dei nastri tradizionali rivestiti in PVC o in silicone facilmente danneggiabili dai bordi taglienti dei laminati in metallo che li impattano ad elevate velocità. Sviluppati per avvolgitori di laminati di grandi dimensioni, questi nastri migliorano tuttavia anche la prestazione di impianti più piccoli adatti sia per laminati standard che per quelli più sottili.

Nastri e manicotti per l’industria alimentare

Nastri ad anello e manicotti per il trasporto di prodotti alimentari sotto elementi riscaldanti o attraverso forni di cottura. Nastri spalmati con silicone ad elevata durezza omologato FDA per la lavorazione di prodotti nell’industria dolciaria.

Tessuti per impianti di generazione idrogeno

Tessuti speciali di produzione ITB trattati chimicamente da utilizzare nelle unità filtranti di sistemi per la produzione, purificazione, estrazione e compressione dell’idrogeno. Questi tessuti sostituiscono le tradizionali membrane di filtrazione, garantendo una maggior durata e una migliore separazione delle scorie.